I risultati di una ricerca italiana confermano quanto emerso a livello internazionale: gli over 55 sono motivati a promuovere la cultura organizzativa e favorire un buon clima lavorativo
Il tema dell’aging è oggi sempre più rilevante anche in Italia, dato l’innalzarsi dell’età media della popolazione lavorativa. Per questo le organizzazioni si stanno ponendo alcune questioni centrali: quali opportunità si aprono oggi per gli over 55? Come può essere valorizzato il loro “capitale personale”?
Quali sono le caratteristiche distintive da conoscere e intercettare per consentire di trovare ancora un motivo di realizzazione nel lavoro e, allo stesso tempo, consentire all’organizzazione di mettere a frutto il potenziale di cui essi dispongono?
Una possibile indicazione ci viene dalla ricerca internazionale, che mette in evidenza come i senior abbiano motivazioni e valori specifici e distintivi rispetto ai giovani. È dunque proprio su tali orientamenti preferenziali, oltre che sulle competenze e capacità, che si può far leva per valorizzare i senior, collocandoli opportunamente nell’organizzazione e creando le condizioni per massimizzare la loro soddisfazione e il loro engagement.
L’articolo integrale è disponibile qui.
Una ricerca condotta da Laura Borgogni, Direttore Scientifico di Utilia, e Roberto Cenciotti, dottorando di ricerca in Psicologia della personalità e delle organizzazioni all’università Sapienza di Roma