L’importanza della misurazione delle caratteristiche personali, attraverso test psicologici validati, per noi è da sempre parte integrante del processo di valutazione e sviluppo del potenziale. Un trend confermato recentemente anche al 41° Congresso internazionale sull’Assessment Center, durante il quale uno dei focus è stato proprio sull’importanza che i test psicologici assumono nel contesto aziendale.
Di seguito alcune riflessioni di Valentina Fantuzzi – Tools & Certifications Manager e Partner Utilia – sull’utilizzo dei test psicologici negli Assessment Center.
Oltre il comportamento: come si misurano le caratteristiche personali
Il concetto di misurazione, non è mai qualcosa di così scontato e quando si misura un tratto psicologico la questione diventa ancor più complessa e articolata.
Infatti è possibile osservare solo il comportamento, quello che sta sotto, che lo determina, non è visibile. Allora come si può indagare e addirittura misurare ciò che caratterizza la persona a livelli più profondi? Da sempre la psicologia applicata ha utilizzato strumenti come i test psicologici per misurare e quindi quantificare e standardizzare, l’oggetto del suo studio: le caratteristiche umane.
L’utilizzo dei test psicologici ci permette di studiare e analizzare le predisposizioni naturali che stanno alla base del comportamento. Utilizzare i test significa garantire un’oggettività che è data dalla scientificità dello strumento. Nel mercato possiamo trovare molti strumenti. Tra quelli validati scientificamente i più utilizzati sono di due tipi:
- Test psicoattitudinali: misurano abilità specifiche dell’individuo, come ad esempio le attitudini di ragionamento. Sono rilevate attraverso il numero di risposte corrette fornite a stimoli di diversa natura.
- Test di personalità: misurano caratteristiche e propensioni individuali. Sono rilevate attraverso affermazioni specifiche, rispetto alle quali la persona si dovrà posizionare scegliendo su di una scala di valore, la risposta più in linea con il proprio sentire.
I test in azienda: misurare le caratteristiche personali per predire il comportamento al lavoro
Dal momento che i test psicologici danno accesso agli aspetti più profondi della persona, utilizzarli nel contesto aziendale ci permette di andare oltre la fotografia di ciò che la persona sa fare oggi e oltre il bilancio dei punti di forza e di miglioramento, registrati attraverso simulazioni comportamentali. Ci aiutano, infatti, a comprendere meglio le persone, raccontandoci i loro orientamenti, le loro propensioni, attitudini e motivazioni, permettendoci, quindi di predirne il comportamento lavorativo, non solo di oggi ma anche di domani.
È per questo che le soluzioni che proponiamo non possono prescindere dall’integrazione di metodologie classiche di valutazione (Assessment Center, interviste comportamentali, colloqui) con test psicologici.
Ad esempio:
- test di ragionamento (LOGIC, una batteria di test psicoattitudinali che stimola le capacità di ragionamento logico, verbale, numerico e astratto)
- test di personalità (FLORA)
- test sulle inclinazioni motivazionali e valoriali (MYDRIVE e VAL)
Questi ci forniscono un quadro abbastanza completo della persona, sulla base del quale si può lavorare con efficacia in ottica di sviluppo, di presa di decisioni, di employee engagement, etc. Inoltre, nelle situazioni in cui bisogna valutare delle abilità specifiche legate alla professione, è utile scegliere il test più in linea con l’esigenza. Esistono ad esempio diverse tipologie di test cognitivi, legati alle attività che il soggetto dovrà svolgere nel proprio lavoro. Si possono testare e valutare competenze come la capacità di mantenere costante l’attenzione nel tempo, la velocità di reazione a stimoli presentati simultaneamente (multitasking), la capacità di discriminare informazioni significative, l’efficacia in termini commerciali, etc.
“La nostra metodologia trova conferma nella nostra esperienza quotidiana, dai feedback dei nostri clienti e, come è avvenuto al congresso di Londra, dal confronto con i nostri colleghi e partner internazionali, che sono, come noi, costantemente alla ricerca delle soluzioni più adatte per rendere l’assessment una metodologia di valutazione sempre più adeguata e aggiornata.”
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