Quali sono le difficoltà a cui uno psicologo deve far fronte perché la propria professione venga riconosciuta nelle aziende? Quali le criticità e quali le difficoltà, e in che termini la Psicologia del lavoro è coinvolta nei processi di cambiamento delle imprese?
A queste e altre domande risponderemo venerdì 20 novembre a Milano, durante l’incontro “Fattore umano e spirito dell’impresa. Cent’anni di psicologia del lavoro” organizzato da SIPLO, Società Italiana di Psicologia del Lavoro e dell’Organizzazione.
L’evento, promosso in occasione del primo centenario della Psicologia del lavoro, intende focalizzare l’attenzione su quanto sta accadendo nel mondo professionale e delle organizzazioni, e sul modo in cui ognuno di noi vive il proprio lavoro.
“La maturità della Psicologia del lavoro è ormai riconosciuta dalle organizzazioni per le quali gli psicologi sono degli interlocutori interessanti tanto per le loro competenze tecniche quanto per la loro capacità di entrare in relazione con i bisogni dei lavoratori e delle strutture produttive”
(Alberto Crescentini, consigliere SIPLO).
Eppure, ancora oggi sembra passare in secondo piano l’importanza che le persone rivestono nei processi organizzativi, in quanto uomini e donne dotati prima di ogni altra cosa di identità e valori propri.
Il convegno coinvolgerà psicologi, sociologi, economisti, top manager e imprenditori, esperti di formazione e manager delle risorse umane, che saranno invitati a raccontare le proprie esperienze professionali.
La partecipazione è gratuita, previa iscrizione. Qui trovate il programma completo.
Noi vi aspettiamo venerdì dalle 14.30 presso l’Auditorium Giorgio Gaber – Palazzo Pirelli, Milano.